Zone d’intimità in uno spazio condiviso
Rift, prestito linguistico che in geologia significa fessura, spaccatura, è un sistema di sedute trasversale agli spazi dell’abitare contemporaneo domestico. A differenza dei sistemi modulari basati sull’uso razionale della geometria, Rift è costruito su una disposizione dei volumi imprevedibile e assimetrica, una casualità progettata ispirata agli effetti non prevedibili della natura. Falde multi-livello stimolano una seduta informale, declinata al personale anche nell’uso collettivo: come placche tettoniche, i diversi strati tendono a scontrarsi e a sovrapporsi in un originale effetto di movimento, rendendo fluidi luoghi rigidi e formali senza alterarne l’identità.
Elementi in poliuretano espanso ignifugo indeformabile a densità differenziate e fibra poliestere con struttura interna in legno. Piedi in polipropilene nero avvitati alla struttura. La collezione Rift non è sfoderabile.